mercoledì 18 luglio 2012
….ti ho trovata in un giorno qualunque assorta nel leggere ciò, che per tanto tempo, fu solo mio… speravo di non contaminare in alcun modo quello sguardo così attento nel fugare ogni dubbio, nel carpire le giuste risposte… foglie rosse da baciare cadevano ai tuoi piedi ricoprendo di un sontuoso velluto porpora il sentiero ancora fresco delle tue orme… Il silenzio, tesseva una melodia gargantuesca all'unisono del battito delle tue ciglia. Scelsi di rimanere in silenzio ma fu così assordante, da obbligare il tuo sguardo a raggiungermi nel giro di pochi attimi.
Gli occhi si schiusero appena e sulle labbra si dipinse il più compito e umile dei sorrisi.
Un istante dopo, eri nuovamente immersa tra foglie rosse che una ad una volli baciare per te così che il vento divenisse messaggero del mio più intimo dono.
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